Lago di Poggio Baldi - Santa Sofia, Provincia di Forlì-Cesena

Francesco G.

Immerso nel fascino delle Foreste Casentinesi, il lago di Poggio Baldi, formatosi nel 2010 a seguito di una frana sul torrente Bidente, si trova nei pressi di Corniolo, tra Campigna e Santa Sofia. Questo invaso naturale, lungo circa un chilometro, offre un ambiente unico e suggestivo, caratterizzato da tronchi sbiancati emergenti dall'acqua e ruderi sommersi. Raggiungibile a piedi dopo aver parcheggiato a valle del paese, il lago è valorizzato da un Sentiero Natura inaugurato nel 2019, che consente di esplorare l’area e ammirarne la tranquillità e i panorami fotografici. Un’oasi ideale per arricchire il soggiorno con un’esperienza unica e immersiva.

Andrea L.

Luogo interessante con del potenziale.

Bisogna fare attenzione al fatto che l'ingresso è chiuso con il cartello di "proprietà privata". Noi abbiamo chiesto al signore che abita di fronte al cancelletto che ci ha aperto e siamo entrati. Bisogna aprire solo il cancellino in legno presente a sinistra dell'ingresso attraverso una catenina presente.

Bello il luogo, inquietante la struttura però sicuramente interessante il percorso da seguire. Bello il fatto che ci fossero anche i cavalli liberi (seppur quello nero sembrava un po' smagrito).

Patrizia P.

Il luogo è suggestivo e vale la pena vederlo ma purtroppo è molto lasciato andare, acqua sporca e percorso intorno al lago a tratti non facile a causa delle erbe e degli arbusti nati sul sentiero perciò si rischia di scivolare giù nell'oltrepassarli.

Erika A.

Lago formatosi dopo una frana nel 2010..escursione in canoa suggestiva! Immerso nel verde e in un paesaggio fuori dal comune! Bellissima esperienza!

Paolo B.

Partenza dall'incrocio per Sant'Alberto, Valpisella segnalato non molto bene ma facile da individuare perchè c'è la frana. Giro corto con passo rilassato di 1 ora e 15 minuti, adatto anche ai bambini perchè non faticoso, ma attenzione al lago. Ci sono due guadi che non creano problemi, naturalmente se non c'è molta acqua (perciò eviterei dopo precipitazioni importanti). Possibilità di allungare di circa 1,5 km. risalendo il torrente. Lungo il percorso si trovano panche e tavoli.

Ingrid P. (.

È un luogo suggestivo. Un lago diverso ed insolito.

Marica C.

Siamo partiti con un bimbo di 4 anni.
Abbiamo parcheggiato all'imbocco della strada per Badia di Sasso e siamo entrati dal cancellino sulla provinciale. Si scende verso il fiume percorrendo un largo sentiero. Il paesaggio è particolare: il lago ha le sembianze di una laguna perché nell'acqua si depositano foglie e detriti e all'interno del bacino ci sono i tronchi di alberi non ancora caduti. Il percorso è comunque interessante, ricco di vita e di colori vivi. si può sentire il canto di numerosi i ucelli, abbiamo avvistato germani e aironi. Si vede che si tratta di un paesaggio in transizione. Salendo verso monte, il lato destro del lago costeggia la riva. Si raggiungono degli edifici e si guada il fiume (a gennaio siamo riusciti a guardare comunque il fiume in un tratto non segnalato da cartello, leggermente più a valle, attraverso il posizionamento di un'asse di legno ad uso ponte che poi deve essere riposizionata dove è stata trovata).
Raggiunto il lato sinistro del fiume, invece, si sale dal sentiero e si percorre un buon tratto ad una altitudine leggermente superiore, si supera il bosco di castagni e si raggiunge l'edificio diroccato ed affacciato sul lago. Lì si può ammirare una scultura prodotta su un tronco d'albero. Si prosegue e si guada nuovamente il fiume passando sopra i sassi, per ritornare al punto di partenza. Nel percorso ci sono piante di mammole, ciclamini, primule, orchidee selvatiche. Penso che sarebbe bello da percorrere anche in altre stagioni.

Rossana T.

Buono il percorso ,fatto nezzo giro del lago...da rifare però tutto il giro!!